Un capodoglio di plastica
Cronaca di una morte annunciata
Pochi giorni fa, sulle spiagge di Cala Romantica, nota località nei pressi di Porto Cervo in Sardegna, è stata ritrovata morta una femmina di capodoglio.
Era incinta, ed oltre a portare in grembo il suo cucciolo morto, aveva nello stomaco 22 kg di plastica (1/3 della sua capacità).
Un episodio che ci deve far riflettere, il nostro amato Mar Mediterraneo, così bello e pulito all’apparenza, nasconde in realtà, sul suo fondale, un tappeto di rifiuti perché si sa che questi animali si cibano in profondità.
Non ci rendiamo conto della gravità del problema perché non lo vediamo con i nostri occhi, ma da oggi, questa povera madre di capodoglio, ce l’ha dimostrato: è venuta sulla spiaggia per portare un triste messaggio all’uomo che l’ha uccisa.
Siamo tutti responsabili, dalle navi che scaricano i rifiuti nel mare alle persone che sporcano le spiagge, gettando mozziconi, cartacce e bottigliette di plastica, è una forte mancanza di rispetto e di senso civico.
Non chiudiamo gli occhi davanti a questa tragedia, dobbiamo agire tutti, adesso, ognuno nel suo piccolo, cominciando dalle scelte consapevoli di ciò che utilizziamo per lavarci e che ci spalmiamo sul corpo, e che, di conseguenza, inquineranno di meno l’ambiente.
Forse così, in fondo al mare, ci saranno solo i pesci…